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Partenza da Savona nel pomeriggio, destinazione Napoli che raggiungeremo verso le 13 del giorno dopo. La serata e la mattinata sono trascorsi all'insegna della tranquillità e dell'ambientazione a questo nuovo mondo. In un primo tempo ci siamo trovati addiruttura fuori luogo: Quei drappeggi di un pesante velluto dai colori scuri, dal porpora al marrone, gli ambienti anche a tratti fumosi che ricordavano scene d'altri tempi all'inizio ci hanno soffocato... Non nascondo di aver detto a Claudia che la mattina dopo, a Napoli, avremmo preso l'aereo per tornarcene a casa! Ma poi, lo spettacolo del mago, dove ho testato l'insistenza da parte degli animatori a coinvogere il pubblico (è bastato un gesto di negazione col solo dito per farlo passare oltre), la mattinata passata al ponte più alto a poltrire abbracciati da un caldo sole primaverile, e, come per magia, si è accesa la scintilla della passione! Incominciava a piacerci questo strano mondo galleggiante! La sosta a Napoli, con escursione guidata a Pompei è stata effettivamente molto divertente! Anche la sosta strategica al laboratorio di camei ha destato molto interesse!
Poi nei due giorni di navigazione verso Alessandria d'Egitto ci hanno fatto letteralmente innamorare delle crociere, tanto che per telefono annunciavamo al nostro amico dell'agenzia di viaggi di aver colpito nel segno e di prepararsi ad affrontare un lungo tragitto di prenotazioni, non appena sbarcati! Cena di gala, sole sui ponti, Alessia allo Squock Club (mini club) e giungiamo finalmente e per la prima volta nel continente africano... Che emozione! Un'intera giornata su una carrozza scorazzati per le vie della maestosa città da un simpatico cocchiere, che, con un inglese tutto suo, ci ha fatto da cicerone, ufficio cambio e ristoratore! Al rientro in nave la sorpresa di essere rimasti chiusi fuori della cabina proprio nell'unica ora di riposo del nostro cabinista... Attendiamo che il meritato riposo termini, tanto Alessia si addormenta, come un colala sulle spalle di Claudia. Il giorno successivo Port Said, da cui prendiamo il pullman che ci porterà a Il Cairo per l'escursione ai siti archeologici di Sakkara, Menphis e Giza. Una giornata memorabile! Il mio più bel compleanno! La distanza dei siti dal porto, il rallentamento da parte un pò di tutti e il fatto che le cose da vedere sono in effetti tante, fanno si che si sia fatto effettivamente tardi, tanto che l'autista del pullman è costretto a correre in autostrada senza aspettare l'obbligatorio convoglio per la sicurezza... Azione che ci ha fatto perdere ulteriore tempo perchè fermati da una pattuglia armata e obbligati ad aspettare il prossimo. Morale:  arrivo alla nave ben oltre il tempo limite per la partenza. Essendo Port Said sul Canale di Suez ed essendo quest'ultimo regolamentato da un flusso alternato di navi, abbiamo dovuto aspettare di averlo nella nostra direzione per poter salpare. Ciò è avvenuto circa alle 2 di notte, variando un pò i piani per l'indomani: Arrivo a Limassol, Cipro, nel pomeriggio anzichè in mattinata, ma poco importa!
La visita di un pò di Cipro è stata svolta su un taxi collettivo con alcuni ragazzi conosciuti sbarcando. Un pomeriggio all'insegna delle risate e della goliardia! Peccato averla rovinata con uno stupido litigio sulla politica. Peccato, con quei ragazzi abbiamo chiuso: in vacanza non esiste destra, sinistra, juve, milan o che so altro!
Ora iniziamo la parte finale del viaggio... Quella forse più stancante: ogni giorno un' escursione (fatta in proprio).
Rodi: Affittiamo una Panda tipo nuovo e ci dirigiamo a Lindos, una quarantina di chilometri dal porto. Bellissima l'acropoli in cima al cocuzzolo di un promontorio sul mare, raggiunta al seguito di una carovana di asinelli, e la vista sul paesino e spiagge sottostanti. Carina la passeggiata per tornare alla macchina. Poi ritorno a Rodi, visita alla sua acropoli e poi ritorno al porto in tempo per fare un giretto all'interno delle vecchie mura.
Pireo, Atene: In metrò fino all'acropoli e giornata tutta spesa tra colonne e templi. Bellissima, ma Alessia proprio non ne poteva più! Sciopero!
Katakolon, Olimpia: Stamattina piove e Alessia proprio non può affrontare un altro giro forzato. Decidiamo di fare un rapido giro del porticiolo e rientrare a bordo. Alessia dormirà dalle 10 del mattino fino alle 18!!! Ininterrottamente!!!
Un altro giorno di navigazione pura ci ridà le forze per affrontare il rientro e la scontata e persa in partenza litigata con le valigie che, al contrario di noi, si sono ristrette! Interessantissima la conferenza tecnica del comandante e del Capo Macchine (si dice così?)!
Alla fine arriviamo a Savona, tristi si per la fine del viaggio, ma con la grande soddisfazione di aver fatto un'esperienza diversa e fantastica!


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