Scroll left
Scroll right
La nostra Avventura inizia un lunedì mattina di gennaio, un pò ventosa, ma con un bel sole promettente... Siamo tutti molto emozionati, anche perchè non abbiamo detto nulla ad Alessia riguardo la natura del viaggio e lei tutto si aspetta fuorché imbarcarsi nella tanto attesa crociera!
Non appena sbuchiamo fuori dal sottopassaggio che immette nella zona portuale di Savona  gli occhi le si riempiono di stupore e gioia alla vista dell'immensa Costa Serena!!
Riusciamo a  salire a bordo molto presto, per cui abbiamo molto tempo prima della partenza per prendere confidenza con la nave, rinfrescarci e riposarci.
Il mare è calmo e superiamo il Golfo del Leone con estrema facilità.

Secondo giorno:  raggiungiamo subito dopo pranzo Barcellona. Il tempo è uggioso, ma non ci impedisce di fare un giretto per la Rambla dove ne approfittiamo per fare un pò di foto e prenderci qualcosa all'Hard Rock Cafè....

Terzo Giorno: Navigazione.  La giornata trascorre tranquilla  a base di buona lettura nell'angolo più tranquillo del buffet Prometeo, sulla balconata, dove c'è sempre calma e una bella vista sul mare. Appena usciti dallo stretto di Gibilterra, nella notte, il mare inizia a farsi sentire, con l'onda oceanica, la quale non ci abbandonerà più,  ma non ne risentiamo minimamente...

Quarto giorno: Casablanca. Partiamo con il pullman della Costa alla volta di Marrakech. Una visita interessantissima alla scoperta dei punti più caratteristici della Medina! Per pranzo veniamo ospitati in un gradevole ristorante con cucina locale e  musica dal vivo arricchita da due tipi di danze molto interessanti: prima una danzatrice con in testa un vassoio pieno di candele accese e poi la caratteristica danza del ventre! Alessia, come al solito si autoproclama leader del gruppo ed inizia a rubare il lavoro all'ottima guida, Mustafà...

Quinto giorno: navigazione. Nulla di rilevante, a parte la gradevolissima permanenza a bordo...

Sesto giorno: Lanzarote. Prima tappa nelle Isole Canarie molto interessante e piacevole. Affittiamo direttamente all'interno della zona portuale una bellissima e nuovissima macchina che ci porterà per tutta l'isola guidati dal fedele TomTom che mi sono portato da casa. Prima tappa Timanfaya, il famoso parco nazionale dei vulcani. Qui assistiamo ad interessantissime dimostrazioni sulla potenza geotermica del sito poi veniamo caricati su un pullman che ci porterà a fare un bellissimo giro nel cuore del parco lasciandoci veramente senza fiato! Subito dopo partiamo in direzione nord per raggiungere il giardino dei cactus, uno splendido luogo dove sono raccolti innumerevoli tipi di piante grasse! Prossima tappa Jameos del Agua, un sistema di grotte dove è stato ricavato uno splendido giardino ed un grande auditorium. Infine raggiungiamo Mirador del rio, il punto più elevato dell'isola da dove si gode di una spettacolare vista sulle altre isole minori! A questo punto il nostro programma sarebbe terminato, ma abbiamo ancora molto tempo, decidiamo così di ritornare verso la terra dei vulcani, dall'altra parte dell'isola, per andare a dare un'occhiata alle saline. Le ottime strade e le facili indicazioni, aiutati anche dal solito navigatore satellitare, ci fanno arrivare in pochissimo a destinazione, in tempo per scattare qualche foto e tornare alla nave. Già che ne abbiamo il tempo ne approfittiamo anche per immortalarci davanti alla maestosa prua della Serena prima di risalire a bordo...

Settimo giorno:  Tenerife. Oggi approfittiamo per  l'ultima volta delle escursioni organizzate da Costa. Ci eravamo già resi conto il giorno prima dell'inutilità della scelta, viste le ottime condizioni di strade e segnaletiche, ma ormai avevamo prenotato...  Il bus ci porta verso il Teide, il vulcano addormentato che sovrasta l'isola. La strada è lunga, ma due soste lungo il tragitto danno sollievo a gambe e vesciche... A quota 2300 metri siamo sul punto più alto raggiungibile sulle quattro ruote. Per arrivare alla vetta di 3500 metri ci sarebbe bisogno ancora di una funicolare, non prevista dall'escursione, ma comunque chiusa, e per l'ultima tratta un permesso speciale... Ci accontentiamo della nostra piazzola per scattare molte fotografie spazzati da un fortissimo vento gelido. Sulla discesa ci fermiamo ancora a dare un'ultima occhiata  a questo meraviglioso panorama, poi prendiamo la via per Puerto de la Cruz, dall'altra parte dell'isola, rispetto a Santa Cruz de Tenerife, dove abbiamo lasciato la nave. Qui ci fermiamo per una troppo veloce visita al giardino botanico e poi ci dirigiamo verso il ristorante dove ci aspetta un deludente buffet... Pazienza, ci consoleremo a cena con gli ottimi cuochi della Costa!

Ottavo giorno: Madeira. Abbiamo un pò di difficoltà a trovare una macchina da affittare, ma alla fine ce la facciamo e partiamo per un giro panoramico alla scoperta di questa isola portoghese. superiamo vari capi passando dal livello del mare a quote di 8/900 metri sul livello del mare nel giro di pochi chilometri, dopodiché prendiamo una superstrada che ci porterà sul lato atlantico dell'isola, quasi perennemente annuvolato grazie alle correnti umide che arrivano da ovest e rimangono imprigionate dalle alte montagne isolane. Giungiamo a Santana e ammiriamo le tipiche casette locali, poi scolliniamo nuovamente per raggiungere Monte, ridente località che sovrasta la capitale Funchal e ci regala una bella vista sulla nostra nave. Qui vediamo le tipiche slitte da strada che vengono spinte e manovrate in discesa per regalare, alla modica cifra di 25 Euro, l'ebbrezza di una bella scivolata mozzafiato.  Per ultima ci siamo concessi una bella visita al giardino botanico locale. Annesso al giardino c'è un discreto parco di volatili, dove abbiamo potuto ammirare un pavone che ha esibito una splendida ruota!

Nono giorno:  Navigazione.  Come al solito buone letture, degustazioni di tè e l'interessante conferenza tecnica da  parte del direttore di crociera Gabriele.

Decimo giorno: Malaga. Giornata piovosa che ci limita un pò nella visita a piedi del centro storico. Abbiamo comunque l'occasione di farci un'idea della città e prendiamo appunti per il prossimo passaggio che dovrebbe avvenire, salvo complicazioni, verso la fine del prossimo aprile...

Undicesimo giorno: Navigazione. Giornata spesa a compilare, positivamente, il questionario, riordinare le idee per lo sbarco e... iniziare a pensare che la magia sta per finire...

Dodicesimo giorno: Savona. Siamo programmati per scendere verso le 10.00 per cui ci portiamo verso il salone Luna a poppa per attendere il nostro turno. Durante il tragitto Alessia incontra Squock, il pupazzo mascotte del miniclub! La tristezza per un attimo l'abbandona e scatta l'abbraccio e il bacio! Durante l'attesa veniamo "deliziati" con gli annunci nelle varie lingue da parte di una ragazza dello staff evidentemente alle prime armi perchè aveva talmente tante difficoltà ad esprimersi che non  avrebbe azzeccato neanche correttamente il famigerato "the book is on the table"! Finalmente lo strazio termina essendo chiamati a sbarcare!

Home